Cappella Sarteur
A cura di:
Massimo Martini
Accesso
La cappella è raggiungibile solo a piedi seguendo il sentiero con partenza da Mandriou.
Introduzione
La Cappella Sarteur, situata a Vascotchaz nella Val d'Ayas, è un piccolo ma significativo edificio religioso che rappresenta la devozione delle comunità alpine della Valle d'Aosta. Questa cappella, dedicata alla Madonna della Neve, è un luogo di culto e raccoglimento, immerso in uno scenario montano mozzafiato, a circa 2.251 metri di altitudine.
Descrizione
La storia di queste terre, come in tutta la Val d'Ayas, affonda le sue radici nel passato. Nel 1341, i signori di Challant, Giovanni, Pietro, Bonifacio e Giacometto, concessero l'area dell'Alpe Vachochy, inclusi i pascoli, agli abitanti di Bisou. Più recente è la storia del piccolo edificio bianco che sovrasta l'Alpe Métsan, visibile anche da lontano, ad esempio dal Crest o dall'alto vallone di Cuneaz: la Cappella Sarteur, ora conosciuta come Notre Dame des Montagnards. Originariamente costruita dai sacerdoti della famiglia Sarteur, zio e nipoti, nel 1850 e dedicata a San Lorenzo, secondo Monsignor Edoardo Brunod, la cappella era privata della famiglia ed è ora proprietà del Comune di Ayas.
La cappella è stata restaurata per la prima volta tra il 1928 e il 1929 e benedetta il 10 agosto 1929 dal canonico Pierre-Philip Sarteur. Fu poi demolita e ricostruita nel 1971 dalla ditta Berguet Marco. Oggi è dedicata alla Madonna della Neve e, dopo essere stata trascurata e deturpata da graffiti e sporcizia, è stata nuovamente restaurata e riportata al suo attuale, eccellente stato.
Nell'estate del 2004, la cappella è stata consacrata dal vescovo di Aosta, Giuseppe Anfossi, in occasione della Trentesima Falconetta, e ha riacquistato tutto il suo splendore grazie ai pazienti lavori di restauro, promossi da Giorgio Francia. Da allora, la cappella funge da punto focale per la celebrazione della Becca di Nana. Dal 2005, ogni primo sabato di luglio, alle ore 11.00, vi si celebra una messa per gli amanti della montagna. Nell'estate del 2014 è stato festeggiato il decimo anniversario della sua inaugurazione e consacrazione. Tra giugno 2017 e novembre 2022, la cappella è stata mantenuta in ottime condizioni, con l'interno protetto da una duplice grata e una discreta illuminazione, attualmente disattivata. Due ampie paline esterne offrono fotografie e informazioni storiche sulle vicissitudini della cappella.
Alle spalle della cappella si estende l'alpeggio, situato a 2.280 metri, da cui parte il sentiero numero 3 per il Colle Vascotchaz (Vascoccia) e, successivamente, il Monte Facciabella. Da qui parte anche il sentiero 3A per la Becca di Nana o Falconetta. La zona della Cappella Sarteur è occasionalmente utilizzata come punto di sosta per i viandanti, grazie alle vecchie panchine metalliche presenti.