Acquarossa

Accesso
L’accesso ad Acquarossa avviene principalmente dalla pianura ticinese: il comune è raggiungibile in auto da Bellinzona in circa 45 minuti lungo la strada cantonale . La stazione ferroviaria più vicina è quella di Biasca, sulla linea del Gottardo, a circa 15 km dal centro. Gli aeroporti di riferimento sono Milano-Malpensa (120 km) e Zurigo (150 km).
Introduzione
Acquarossa è un comune svizzero del Canton Ticino situato nella Valle di Blenio, un’ampia vallata alpina a circa 60 km a nord di Bellinzona. Nato nel 2004 dalla fusione di nove villaggi storici – Castro, Corzoneso, Dongio, Largario, Leontica, Lottigna, Marolta, Ponto Valentino e Prugiasco – rappresenta oggi il centro amministrativo e culturale della valle. La sua posizione lungo l’antica via del Lucomagno, importante collegamento tra l’Italia settentrionale e la Svizzera interna, lo ha reso nei secoli un luogo di transito e incontro, lasciando tracce di scambi commerciali e di tradizioni condivise che ancora oggi caratterizzano l’identità locale.
Descrizione
Il territorio comunale si estende dai fondovalle, ricchi di prati e terre coltivate, fino alle vette delle Alpi ticinesi, raggiungendo quote oltre i 2.800 metri. Tra le montagne più significative che segnano il paesaggio vi sono il Pizzo Molare e la Cima di Gana Bianca, mentre il fiume Brenno scorre attraverso la valle con tratti di gole e cascate. Nei boschi dominano i castagni e i faggi, simboli di un’economia tradizionalmente rurale e pastorale che per secoli ha garantito sussistenza alle comunità locali. Le frazioni conservano un’architettura di pietra tipica, visibile ad esempio nelle case e nei tetti in piode di Corzoneso, dove spicca la Torre dei Pagani, testimonianza medievale.
La storia di Acquarossa e della Valle di Blenio è segnata da passaggi strategici e contese territoriali. Frequentata già in epoca romana, la valle acquisì rilievo nel Medioevo come via commerciale e di pellegrinaggio lungo il Lucomagno. Tra il XV e il XVI secolo il territorio passò sotto l’influenza dei Grigioni e del Ducato di Milano, finendo poi per essere integrato stabilmente nei domini elvetici. Tra i nomi legati alla cultura locale si ricorda Giovanni Orelli, scrittore e poeta del Novecento, le cui opere raccontano con sensibilità l’identità e le tradizioni bleniesi.
L’economia del comune è diversificata: accanto all’agricoltura montana e alla pastorizia, che producono formaggi come la formagella di Blenio e burro d’alpe, resistono coltivazioni viticole su terrazzamenti che danno vita al Merlot ticinese. Non mancano piccole attività artigiane dedicate alla lavorazione del legno e della pietra, in continuità con saperi tradizionali. Il turismo rappresenta oggi una risorsa fondamentale, alimentato da escursionismo, cicloturismo e sport invernali.
La vita culturale è scandita da feste e ricorrenze di forte radicamento comunitario, come la Sagra della castagna in ottobre, che celebra un frutto centrale nella storia alimentare ticinese, e il Palio delle frazioni, che anima l’estate con giochi storici e momenti di convivialità. Dal punto di vista gastronomico, la cucina locale unisce influenze alpine e mediterranee proponendo piatti come polenta e brasato, risotti ai funghi porcini e le tipiche frittelle di formaggio note come sciatt. Tra le curiosità del patrimonio immateriale si tramanda la leggenda del Drago della Blenio, che avrebbe abitato le grotte presso il Pizzo Molare.
Gli itinerari turistici offrono numerose possibilità: i sentieri collegano le varie frazioni e conducono verso quote più alte, tra cui i percorsi che raggiungono il Lago artificiale di Luzzone e l’omonima diga, una delle più imponenti della Svizzera. D’inverno, Acquarossa è apprezzata per le piste di sci di fondo di Campra e gli impianti sciistici nell’area del Lucomagno. Un importante riferimento culturale è il Museo di Blenio, ospitato nel Palazzo dei Landfogti a Lottigna, che documenta la storia e le trasformazioni di questa valle alpina.
Informazioni
Superficie: 61,70 km²
Altitudine: 430m
Maggior elevazione: 2.842m - Cima di Gana Bianca
Numero abitanti: 1.920 al 31.12.24
Nome in dialetto: Acquarossa
Nome abitanti: acquarossesi
Santo Patrono: San Martino, festeggiato l'11 novembre
Comuni confinanti: Blenio, Faido, Serravalle
Sito internet: www.acquarossa.ch
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