Acquapendente

Accesso
L’accesso al comune avviene agevolmente tramite la Strada Statale Cassia, che collega Firenze e Roma passando dal centro abitato; da nord si può arrivare anche grazie alla provinciale che da Orvieto conduce direttamente a Acquapendente. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Orvieto (30 km), servita da linee regionali e nazionali, mentre i principali aeroporti sono quelli di Roma-Fiumicino (140 km) e Perugia (80 km), entrambi collegati da servizi su gomma. La rete viaria locale garantisce rapidi spostamenti tra capoluogo e frazioni, consentendo anche il raggiungimento dei principali punti di interesse naturalistico.
Introduzione
Acquapendente, situata al confine tra Lazio, Toscana e Umbria nell’alta Tuscia viterbese, costituisce uno dei centri di maggior rilevanza storica e paesaggistica dell’Italia centrale. È adagiata tra dolci colline vulcaniche a 420 metri di altitudine lungo la storica via Francigena, che ne ha segnato da sempre il carattere di crocevia di culture, mercanti e pellegrini. Il suo centro storico, dominato dagli eleganti profili della Basilica del Santo Sepolcro e delle torri medievali, conserva il fascino di un passato millenario in cui le vicende etrusche, romane e longobarde si intrecciano. La presenza di abbondanti sorgenti, che alimentano il fiume Paglia, spiega il nome stesso del comune e ha reso l’area fertile e strategica. Oggi, Acquapendente si distingue sia per il patrimonio culturale sia per l’offerta escursionistica e naturalistica, trovandosi ai margini della Riserva Naturale Monte Rufeno.
Descrizione
Il territorio, che si estende su oltre 130 km², si caratterizza per un’alternanza di forre, calanchi, boschi di quercia, castagno, vigneti e oliveti; significativo il ruolo della vasta Riserva di Monte Rufeno, con oltre 3.000 ettari protetti, percorsa da sentieri panoramici e ricca di biodiversità. L’acqua, che scorre in numerose sorgenti e torrenti (tra cui Rio Tirolle e il Paglia), ha modellato nei secoli un paesaggio variegato, punteggiato dalle frazioni rurali come Torre Alfina con il celebre Bosco del Sasseto, talmente suggestivo da essere soprannominato “il bosco di Biancaneve”. Sul piano storico, le testimonianze di insediamenti risalgono all’epoca etrusca, ma il borgo si consolidò nell’alto Medioevo, prima come presidio longobardo poi diventando libero comune nell’XI secolo; importante fu il passaggio sotto la contessa Matilde di Canossa, che lo donò alla Chiesa. Eventi come il Miracolo della Madonna del Fiore (1166), che ancora oggi si celebra con i famosi “Pugnaloni” (mosaici di fiori e foglie), hanno segnato profondamente identità e tradizione locale. Tra i personaggi noti si ricorda Girolamo Fabrici d’Acquapendente, insigne anatomista del XVI secolo, maestro di William Harvey.
L’economia locale mantiene un saldo radicamento nell’agricoltura di qualità, con colture di cereali, ulivi, vigneti e castagneti, valorizzate da produzioni tipiche come l’olio DOP Canino, i vini DOC Orvietano e il “fagiolo del Purgatorio”, presidio Slow Food nella frazione di Torre Alfina. Accanto alle tradizioni artigianali (ceramica, ferro battuto, legno) si sta affermando un turismo legato alle attrattive ambientali e al cammino della Francigena. Tipica la cucina locale, con piatti semplici e robusti come acquacotti, lombrichelli e scottiglia; vivace il calendario di feste popolari, dal suggestivo corteo del Venerdì Santo alla Festa dei Pugnaloni, tra folclore e storia.
Per chi ama la natura e il trekking, Acquapendente rappresenta una meta privilegiata: oltre ai molteplici sentieri nella Riserva di Monte Rufeno e nel Bosco del Sasseto, risultano di particolare interesse il Percorso dei Mulini lungo il fiume Paglia e le escursioni verso il Lago di San Casciano e il Lago di Bolsena, poco distanti. Non mancano curiosità e leggende, come quella che ipotizza la presenza di tesori nascosti dai fuggiaschi della mitica città distrutta di Farisa. Il borgo di Torre Alfina, inserito tra “I borghi più belli d’Italia”, custodisce il castello monumentale e offre un’esperienza ambientale e culturale di grande impatto.
Informazioni
Superficie: 131,61 km²
Altitudine: 420m
Maggior elevazione: 720m - Monte Rufeno
Numero abitanti: 5.227 al 31.12.24
Nome in dialetto: -
Nome abitanti: aquesiani
Santo Patrono: Sant'Ermete, festeggiato il 28 agosto
Comuni confinanti: Allerona, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Grotte di Castro, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, San Casciano dei Bagni, Sorano
Sito internet: www.comune.acquapendente.vt.it
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copertina: Di Pippo-b - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4733606