Mont Pancherot, da Perrères

Accesso
Lasciare lo svincolo autostradale di Châtillon-Saint-Vincent. Svoltare a sinistra e proseguire per circa 300 metri fino alla rotonda. Prendere la terza uscita per immettersi su Via Émile Chanoux e percorrerla per circa 600 metri, attraversando il centro storico di Châtillon. Svoltare leggermente a destra su Via Menabreaz e continuare per 450 metri fino alla rotatoria con al centro il monumento raffigurante il Cervino. Prendere la seconda uscita ed entrare sulla Strada Regionale in direzione Valtournenche. Proseguire sulla per circa 26,7 km, attraversando i comuni di Antey-Saint-André e Valtournenche. Superare le Goffres de Bousserailles e affrontare alcuni tornanti seguiti da un breve tratto in galleria. All’uscita, raggiungere la località Les Perrères: svoltare a sinistra e scendere nell’ampia area parcheggio 🅿️ dove lasciare gratuitamente l’auto.
Il punto di partenza dell'itinerario è servito dai mezzi pubblici. Per consultare gli orari, visita il sito aosta.arriva.it
Distanza e tempo di percorrenza
🕒 Tempo di percorrenza: 37 minuti
📏 Distanza: 25 km
Navigazione GPS
📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps
ℹ️ Nota importante
Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.
Introduzione
Descrizione
0h00' 0,00km Dal parcheggio, dirigersi verso nord lungo la strada sterrata che inizialmente costeggia l’area picnic “Perrères”, fino a raggiungere una palina segnaletica situata nei pressi di un rio.
0h03' 0,17km Proseguire lungo la strada sterrata, ignorando il sentiero che si dirama sulla destra, e superare il ponte sul torrente Marmore. Dopo il ponte, svoltare a sinistra e seguire la strada pianeggiante fino a raggiungere un guado, aggirabile tramite una passerella in legno. Poco oltre si incontra un nuovo bivio con palina segnaletica.
0h10' 0,56km Svoltare a destra e risalire il sentiero, caratterizzato da uno strappo piuttosto ripido. Si attraversa una fascia di lariceto (Larix decidua) e si riprende la stradina agricola, da seguire fino a raggiungere l’alpe Grillon (1.945 m) 💧. Di fronte all’alpeggio si trova una palina segnaletica e l’imbocco del sentiero. Proseguire nel bosco attraversando alcune radure e costeggiando una pozza d'acqua. Con pendenza costante, il sentiero risale il versante alternando brevi svolte a lunghi tratti rettilinei, fino a uscire dal bosco e attraversare il pascolo rado che precede il rudere di Tza Grillon (2.089m). Qui il sentiero svolta a destra e, poco oltre, rientra nel bosco con pendenza più dolce, fino a raggiungere un bivio segnalato da una palina segnaletica.
1h15' 2,62km Svoltare a sinistra e riprendere la salita in diagonale a mezza costa. Il sentiero esce dal bosco e aumenta di pendenza fino a raggiungere un poggio panoramico dal quale, voltandosi, si può ammirare un’iconica veduta sul Cervino. Da qui il tracciato prosegue con pendenza più dolce fino a portarsi in vista della “finestra” e raggiungere il poco evidente innesto del sentiero proveniente da Crépin.
1h15' 4,02km Proseguire diritti in direzione sud-ovest fino a raggiungere l’ampia insellatura della Finestra di Cignana (2.445m)
Giunti alla Finestra di Cignana, dopo circa due ore di cammino (2441 m) si svolta sulla sinistra, continuando a seguire il sentiero che si inerpica sulla cresta erbosa del versante nord del mont Pancherot. Dopo qualche centinaio di metri il sentiero svolta sulla destra, passando sotto un costone roccioso, per poi risalire la cresta sul versante Ovest. Dopo aver guadagnato quota ci si ritrova infine sulla prima sommità (2623 m) e in seguito, dopo aver superato un piccolo colle si raggiunge la vetta (2614 m) sormontata da una croce.
Il mont Pancherot ergendosi a divisorio tra la Valtournenche e il vallone di Cignana offre incomparabili vedute per coloro che amano i panorami montani.
L'ascesa alla vetta, dopo aver superato la Finestra di Cignana, non comporta grosse difficoltà (vi sono solo alcuni tratti un po' esposti), ma si consiglia di affrontare il percorso solo con ottime condizioni metereologiche in quanto il fondo, a tratti, potrebbe rivelarsi sdrucciolevole.
Per la discesa si deve seguire lo stesso sentiero dell'andata.