Côte de Gargantua
Accesso
L’accesso alla Côte de Gargantua avviene principalmente dal comune di Gressan tramite sentieri segnalati che si sviluppano tra i rilievi morenici. È consigliato l’utilizzo dei parcheggi situati presso il centro abitato di Gressan; da qui, tramite strade comunali e percorsi pedonali, si raggiunge facilmente l’ingresso principale della riserva. Non sono presenti trasporti pubblici a servizio diretto della riserva, ma la vicinanza con Aosta garantisce collegamenti regolari su gomma e ferrovia sino al capoluogo, da cui ci si sposta in direzione Gressan.
Introduzione
La Riserva Naturale Côte de Gargantua sorge nella Valle della Dora Baltea, immediatamente al di sotto del comune di Gressan in Valle d’Aosta, e tutela un ambiente di notevole valore naturalistico situato su antichi depositi morenici lasciati dal ritiro dei ghiacciai nel corso dell’era glaciale. L’area si caratterizza per un’evidente unicità paesaggistica, dovuta alla sua origine geologica e alle particolari condizioni microclimatiche che favoriscono lo sviluppo di una vegetazione arida e di numerose specie botaniche rare. Il nome della riserva affonda le radici nella tradizione popolare: secondo una leggenda, il piccolo dito del gigante Gargantua, protagonista dell’opera di Rabelais, sarebbe sepolto proprio in questa zona, conferendo al luogo una forte identità anche dal punto di vista culturale.
Descrizione
La Côte de Gargantua si colloca su un versante collinare rivolto a sud, soleggiato e con suoli tendenzialmente secchi, dove spicca la presenza di flora xerofila adattata a condizioni di aridità. Tra le specie più significative si annoverano il Telefio di Imperato (Telephium imperati), la Linaria simplex (Linaiola piccola) e l’Artemisia valesiaca (Artemisia del Vallese), quest’ultima presente in Italia esclusivamente in Valle d’Aosta. A queste si affiancano altre specie di rilievo come la Stipa pennata (nota come “pianta barometro”) e la Berberis vulgaris (Berberis comune), insieme alla fauna rappresentata da piccoli mammiferi come l’Erinaceus europaeus (riccio). Il mosaico di ambienti e microhabitat garantisce una biodiversità ricca e ben strutturata, che include anche numerose specie di insetti e farfalle, quali l’Iphiclides podalirius (Coda di rondine) e il Parnassius apollo (Apollo), oltre a rettili come il Podarcis muralis (lucertola muraiola) e l’Hierophis viridiflavus (biacco). La presenza di mammiferi quali il Glis glis (ghiro) e la volpe (Vulpes vulpes) testimonia l’equilibrio naturale del territorio, mentre la riserva rappresenta un importante punto di passaggio per l’avifauna migratoria che trova rifugio nei boschi e nei prati circostanti.
Oltre al valore biologico, la riserva si distingue anche dal punto di vista storico e culturale: l’accumulo di materiali morenici che ne costituisce il substrato ha permesso alla vegetazione di insediarsi e specializzarsi, mentre la leggenda di Gargantua e la toponomastica locale mantengono viva la memoria collettiva. Parte integrante della rete europea Natura 2000, la Côte de Gargantua è oggetto di specifiche misure di conservazione volte a proteggere gli habitat e le specie di interesse comunitario, ponendo attenzione sia alla tutela sia all’accessibilità. Gli itinerari escursionistici nella riserva permettono di ammirare il panorama sulla Dora Baltea e le cime circostanti, valorizzando un territorio che si presta, in ogni stagione, ad attività di osservazione naturalistica e di trekking rispettoso dell’ambiente.
Informazioni
Superficie: circa 5,5 km²
Altitudine massima: 774 m (Côte de Gargantua)
Altitudine minima: circa 500 m
Comuni interessati: Gressan
Rete Natura 2000: Sì
Sito web ufficiale: www.vivavda.it/aree/area_i9f3c.html?area=6&n=Riserva%20naturale%20%20%20%20C%C3%B4te%20de%20Gargantua