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Baceno

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Ultima visita: 27/11/2025

Accesso

Il comune è raggiungibile percorrendo la Val d’Ossola lungo la strada statale SS33 del Sempione fino allo svincolo per la Valle Antigorio, proseguendo poi sulla strada provinciale che risale il fondovalle in direzione di Formazza. Da Verbania e dal Lago Maggiore il collegamento principale avviene tramite la viabilità dell’Ossola, mentre dal versante svizzero l’accesso automobilistico passa dal Sempione e da Domodossola, con Baceno collocata a circa 40 km dal capoluogo provinciale. Il servizio di trasporto pubblico è garantito da linee di autobus che collegano Domodossola con i centri della Valle Antigorio e della Val Formazza, con fermate nel capoluogo comunale e nelle principali frazioni, mentre l’aeroporto di riferimento più prossimo è Milano Malpensa, raggiungibile tramite la linea ferroviaria del Sempione con interscambio a Domodossola.

Introduzione

Baceno è un comune montano dell’Alta Ossola, in Piemonte, situato all’imbocco delle valli Antigorio e Formazza, in provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il territorio comunale, esteso su 77,27 kmq, comprende l’accesso all’Alpe Devero e a un articolato sistema di valloni e frazioni, con un’altitudine del capoluogo di 655 m che introduce rapidamente ad ambienti alpini di alta quota. Il paese rappresenta un nodo naturale tra la bassa Ossola e le vallate superiori, in un contesto segnato dall’azione dei ghiacciai quaternari e dalla presenza di importanti corsi d’acqua come il Toce e il Devero.​

Descrizione

L’abitato principale si sviluppa su un terrazzo morenico dominante la confluenza dei torrenti che scendono dall’Alpe Devero e dalla Val Formazza, con una serie di nuclei storici e frazioni che occupano versanti e conche laterali fino alle soglie del Parco naturale dell’Alpe Devero. Il paesaggio alterna prati terrazzati, antiche selve castanili nei settori inferiori e vasti pascoli d’alta quota, con ampie escursioni altimetriche che superano i 3.000 m di quota e conferiscono al comune un marcato carattere alpino. La posizione all’incrocio tra la valle principale e i valloni laterali ha favorito nel tempo funzioni di transito, scambio e rifornimento per le comunità d’alta montagna e per chi percorre i valichi verso la Svizzera, come la Bocchetta d’Arbola che collega a Binn nel Canton Vallese.​
La storia di Baceno è legata alle vie di collegamento tra l’Ossola e i territori d’oltralpe, con percorsi di valico utilizzati per il commercio, la transumanza e i contatti culturali con le comunità walser insediate nelle vallate superiori. Nel corso dell’età moderna il paese ha consolidato il proprio ruolo di centro di riferimento religioso e amministrativo per le frazioni circostanti, come testimonia la chiesa monumentale di San Gaudenzio, mentre nel Novecento ha vissuto i cambiamenti legati all’emigrazione, allo sviluppo idroelettrico e alla progressiva valorizzazione turistica dell’Alpe Devero. Il passaggio, nel 1992, dalla provincia di Novara alla nuova provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha inserito Baceno in un quadro amministrativo più coerente con la sua collocazione geografica e con i flussi di mobilità verso il Sempione e l’alto Novarese.​
L’economia locale combina attività tradizionali e funzioni legate ai servizi e al turismo, con una presenza significativa di addetti nei settori terziario e turistico-ricettivo, nonché nelle strutture legate all’escursionismo e alla gestione del territorio. L’allevamento e l’utilizzo dei pascoli d’alpeggio mantengono un ruolo importante nella gestione del paesaggio, affiancati dalla piccola edilizia, dagli impianti idroelettrici e dalle attività commerciali di supporto ai flussi turistici in tutte le stagioni. Negli ultimi decenni, progetti di valorizzazione dell’Alpe Devero e della rete sentieristica hanno contribuito a orientare lo sviluppo verso un turismo escursionistico e naturalistico, con attenzione crescente ai temi della sostenibilità e della tutela ambientale.​
Dal punto di vista culturale e religioso, Baceno ha come riferimento la chiesa monumentale di San Gaudenzio, edificio di pregio architettonico e artistico che domina il paese e custodisce cicli pittorici e arredi legati alla devozione locale. La festa patronale di San Gaudenzio, celebrata il 22 gennaio, costituisce un momento centrale del calendario comunitario, con celebrazioni liturgiche e iniziative che coinvolgono residenti e frazioni. Il patrimonio di tradizioni comprende inoltre usi legati alla vita d’alpeggio, alla lavorazione dei prodotti lattiero-caseari e a una cucina che valorizza ingredienti locali come latte, formaggi, patate e segale, elementi tipici delle valli ossolane.​
Per l’escursionismo, Baceno rappresenta la porta d’accesso all’Alpe Devero, uno dei comprensori più noti delle Alpi Lepontine, caratterizzato da un altipiano prativo circondato da cime oltre i 2.500–3.000 m, laghi alpini e una fitta rete di sentieri segnalati. Dal territorio comunale si sviluppano itinerari di varia difficoltà verso alpeggi, passi di confine come la Bocchetta d’Arbola, percorsi ad anello sulle alte valli e collegamenti con i vicini comprensori di Formazza e Veglia-Devero, con possibilità di traversate di più giorni tra rifugi e posti tappa. In inverno, la conca di Devero è frequentata per lo sci escursionistico, le racchette da neve e lo scialpinismo, mentre nelle mezze stagioni i sentieri di media quota permettono di esplorare villaggi tradizionali, boschi e i terrazzamenti agricoli storici.​

Informazioni

Superficie: 77,27 km²
Altitudine: 655m
Maggior elevazione: 3.235 - Punta d'Arbola
Numero abitanti: 869 al 31.07.2025
Nome in dialetto: Bascén
Nome abitanti: bacenesi
Santo Patrono: San Gaudenzio, festeggiato il 22 gennaio
Comuni confinanti: Binn, Crodo, Formazza, Grengiols, Premia, Varzo
Sito internet: www.comune.baceno.vb.it