Medicina Popolare

Una volta veniva applicata per guarire la sciatica e i reumatismi, il prezzo da pagare però era molto alto in quanto la pianta irritava fortemente la pelle.
Possiede in generale delle buone doti terapeutiche ma poiché contiene l'anemonina e l'anemonolo che sono tossici, non può essere usata senza l'ausilio di un medico.

Ambiente ideale

Nei pascoli alpini, su substrati differenti a seconda della sottospecie: la subsp. alpina cresce su terreni prevalentemente calcarei mentre la subsp. apiifolia cresce su terreno siliceo.

Dove Trovarla

E' molto diffusa su tutti i rilievi dell'Europa centrale e meridionale. Talvolta la sua presenza viene erroneamente indicata nelle Montagne Rocciose ma si tratta in realtà di un'altra sottospecie denominata Pulsatilla occidentalis.
In Valle d'Aosta si trova facilmente un po' ovunque a quote generalmente comprese tra i 1500 e 2700m.

Come riconoscerla

Si possono facilmente distinguere due sottospecie: la subsp. apiifolia (o subsp. sulphurea) che possiede dei fiori gialli vellutati che talvolta presentano delle piccole venature blu-violette all'interno. La subsp. alpina con fiori bianchi (raramente rossi) che possono avere una sfumatura violacea all'esterno.
In generale la Pulsatilla alpina è alta 20-30cm e possiene un fusto ricoperto di peli lunghi nella parte più bassa e da una fitta peluria nella parte alta. I fiori, formati da 6-7 petali, sono leggermente pelosi ed hanno numerosi stami gialli.