Muanda
Introduzione
Questo percorso è una classica per i Biellesi, frequentatissima da tutti i versanti, sempre agibile soprattutto da questo lato e tenendosi sul costone, praticabile anche con metri di neve come quest'anno. Le domeniche qui, tra ciaspolatori, semplici camminatori e sci-alpinisti, sembra di essere in via Italia a Biella per la "vasca"...
Descrizione
Lasciata l'auto, salire lungo la strada ben innevata e dopo una cinquantina di metri, alla prima curva a destra, abbandonarla per portarsi sui pendii prativi, continuando a salire dolcemente tenendosi sul dosso. Si raggiunge il cippo dedicato a un alpinista Biellese morto in montagna in Nepal, con le bandierine di preghiera al vento, si continua alternando falsopiani a salite, lasciando a sinistra l'Alpetto, e giungendo all'Alpone, una baita ristrutturata riconoscibile per via dei pannelli solari. Lungo il percorso un incontro curioso: un'auto abbandonata tra la neve in attesa del disgelo. L'Alpone è l'ultima baita che incontreremo. Oltre il terreno è un po' più ripido, si sale sempre sul costone, raggiungendo i vari punti panoramici contrassegnati da ometti, fino alla vetta, dove su di un grosso pietrone c'è una lapide dedicata a Piergiorgio Frassati; poco oltre un altro cippo con una croce, denominato cippo Frassati. Il panorama di qui è enturiasmante: da destra, guardando la pianura, si erge lontano, sopra la lunga catena innevata, il Monviso, e poi vicino a noi le sci alpinistiche della zona: Bric Paglie, Mombarone e Tre Vescovi, e dietro la Torretta, poi il colle della Lace, i Bechit, alle nostre spallei il Mucrone e la sua croce, poi il Camino, la piramide del Tovo, Cimone, Becco, Cucco, e piu' lontano i monti dell'alta Vallecervo, il Monticchio, l'Asnass, fino alle prealpi lombarde.
Sotto di noi il Santuario d'Oropa e tutto il Biellese sono ai nostri piedi.
La cresta può essere seguita anche oltre il cippo Frassati, fino alle roccette dove inizia la ferrata del Limbo, che in estate porta alla vetta del Mucrone. Il cippo e' a 1950 metri, oltre si sfiorano i 2000.
Discesa per la stessa via di salita, cercando la neve migliore a est o a ovest; attenzione in caso di nebbia, ci sono pochi punti di riferimento, anche a noi locali e' successo di "atterrare" qualche centinaio di metri oltre il parcheggio dell'auto...
Poco male, perché in ogni caso tutto intorno alla Muanda corre il tracciolino, la strada che collega il Santuario d'Oropa a quello di Graglia: tutt'al più si fa qualche centinaio di metri a piedi...
E' comunque sempre tracciata, a partire dalla prima nevicata.
Autore
- Consulta tutte le relazioni di sci-alpinismo di Maria Grazia Schiapparelli
- Consulta la pagina di [[Maria Grazia Schiapparelli]]
Bibliografia
- Sci Alpinismo nel Biellese - Scuola Naz. di Sci Alpinismo CAI Biella
Cartografia
- Ivrea Biella Bassa Valle d'Aosta, Foglio 9, scala 1:50.000, Istituto Geografico Centrale
Commenti
Prima di tutto ci andrei piano a dire 'pericoli oggettivi nessuno'. Ogni anno qualcuno rimane sotto qualche (magari piccola) slavina anche sulla Muanda. Come sempre, bisogna valutare caso pe r caso, anche se rimanendo sulla schiena, effettivamente il rischio e' minore.
Aggiungerei che in anni nevosi come questo e' possibile, e molto bello, partire da ben sotto il 'Tracciolino', sia da Sordevolo o Pollone per esempio, aggiungendo cosi' un po' di dislivello alla -- altrimenti ben corta -- gita.
per l'itinerario sulla spalla con partenza da Pian Colombaro, che in quest'anno particolarmente innevato, e' stato il piu' percorso in assoluto, e sempre con bellissima neve. Non mi sentirei di dire altrettanto per una salita dalla Casi'na Brusa', soprattutto sopra la Dama e la Sgnora, e neanche dal lago delle Bose o dalle 7 Fontane, che pare siano state molto danneggiate nonostante i paravalanghe. Su questi itinerari, in caso di neve abbondante, occorre fare attente valutazioni; del resto proprio quest'anno su uno di questi, e' scesa una slavina che ha preso dentro una persona.
...sono scese valanghe dove non scendono quasi mai.... ne ho viste e fotgrafate parecchie in zona, anche durante l'ultima nevicata...neve pesante... chissà ora, visto la pioggia di stamane all'alba, fin dove nevica.... meno male che 10°c qui a biella, portano il limite parecchio su!
mai scesi dal canalino del limbo? dopo la moanda si prosegue oltre per andare verso il mucrone... il canalino quest'anno era in condizioni spettacolari!!! l'abbiamo sceso belli goduti!!!;)
idem quelli dall'anticima del mucrone... guardando dal lago, a sx dell'anticima... si sono 2-3 canalini mooolto belli!!!!!
Bellissime foto.. posto stupendo.
La Panda l'hai vista?
e' li' dallo scorso maggio...Ciaoo!!!