Monte Valegino

Ritratto di Cai56
Cai56
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Data rilievo: 
4/02/2011
Quota di partenza: 
1 300 m
Quota di arrivo: 
2 200 m
Dislivello: 
900 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
1h00'

INTRODUZIONE
Una delle molte belle gite possibili da Tartano, e probabilmente una delle meno frequentate. L'arrivo in vetta viene sempre evitato per le caratteristiche dell'ultimo tratto: roccioso oppure con generose cornici. Generalmente ci si ferma al passo a ovest della cima (nè quotato nè nominato in cartografia) oppure, con ottime condizioni, si può arrivare alla spalla nevosa a circa metà della cresta fra passo e vetta. Dai Laghi di Porcile in avanti, i lunghi mezzacosta ascendenti - da percorrere in traverso o in risalita a stretti tornanti - sono quasi sempre di crosta ghiacciata.

DESCRIZIONE
Dal punto di parcheggio 1300 m si prosegue sulla pista innevata di fondovalle fino al ponte nei pressi di un gruppetto di baite con cappella; si evita di attraversare il torrente (via di ritorno) e, in corrispondenza di una fonte, si imbocca un sentiero fra gli abeti del versante sinistro della valle. La traccia risale alcune ripide radure con poche baite fino a portarsi a ridosso del torrente e ad attraversarlo in un tratto un poco scosceso. Una serie di tornanti ben tracciati nel bosco conduce al pianoro della Casera Porcile 1803 m; si prosegue sul pendio alle spalle delle tre baite seguendo il percorso migliore fra dossi e vallette. All'altezza della Baita Lares 1900 m si abbandonano le marcate tracce per il frequentato Passo Tartano e si comincia un lungo spostamento a sinistra in direzione della Baita Q 2005 m, posta nei pressi del primo Lago di Porcile (invisibile sotto la neve, e già molto intorbato in condizioni estive). Risalendo sui margini di una serie di ripiani - intervallati da ripidi strappi - si giunge alla base della cresta proveniente dal Passo Tartano e la si segue verso sinistra (traverso ghiacciato e minacciato da cornici), fino a trovarsi sotto la verticale del visibile passo a ovest del Monte Valegino. Si risale il ripido pendio con stretti zigzag fino alla bocchetta non quotata (2200 m circa). Potendo proseguire, ci si porta sul versante nordovest del Monte Valegino risalendo la parete con stretti traversi molto esposti fino alla base delle rocce terminali della cresta ovest. Raggiungere la vetta 2415 m ha carattere alpinistico. Discesa per la via di andata fino alla Casera Porcile; da qui conviene mantenersi sul lato sinistro della valletta di accesso al pianoro, scendendo un bosco ripido e ghiacciato (molto tracciato), fin nei pressi del torrente di fondovalle. Affiancate le due tipiche baite di Q 1550 m si giunge al ponte segnalato all'andata, e quindi sulla strada innevata fino al punto di parcheggio.