Corni Bruciati

Ritratto di Cai56
Cai56
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Data rilievo: 
8/05/2011
Difficoltà: 
OSA
Quota di partenza: 
1 955 m
Quota di arrivo: 
2 800 m
Dislivello: 
845 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
1h00'

Introduzione

Gita assolutamente inedita, trascurata a fronte del popolare e vicinissimo Monte Disgrazia. In realtà, i Corni Bruciati del titolo sono una meta alpinistica soprastante il punto di arrivo sciistico: altri 200 metri di dislivello lungo una complicata parete a cenge e camini (peraltro scesa con gli sci - e forse mai ripetuta? - nel 1989 dalla G.A. Mario Vannuccini con tratti di pendenza valutati 60°). Il percorso qui descritto, assolutamente primaverile, percorre un largo canalone lisciato dalle valanghe che raggiunge il piede delle rocce della parete NE della Cima Settentrionale dei Corni Bruciati 3097 m. L'itinerario è conveniente quando la strada di Predarossa sia percorribile in auto.

Descrizione

Dal piazzale di parcheggio, spesso già con gli sci ai piedi, si sale a percorrere il meraviglioso piano di Predarossa e - lasciando a sinistra le tracce del sentiero estivo per il Rifugio Ponti - si raggiunge il breve pendio alberato che porta al secondo ripiano. Da qui, con tracciato a mezzacosta in costante lieve pendenza, ci si porta verso i ripidi pendii dove vanno a morire le morene del Ghiacciaio del Disgrazia: lasciando a sinistra l'appariscente morena centrale (pista battuta per la salita al visibile rifugio e quindi al Disgrazia) si imbocca una larga conoide di valanghe stratificate che, restringendosi verso l'alto - pendenza media 35° circa - va a raggiungere un anfiteatro roccioso in cima al canale. Ancora un breve e ripidissimo scivolo (45°) e si raggiunge il punto nevoso culminante alla base delle rocce del Corno Bruciato Settentrionale.
Discesa da affrontare al giusto orario per un firn ottimale a queste pendenze.

Informazioni generali

Via:
Segnavia: -
Tipologia percorso: andata e ritorno
Periodo consigliato:
Pericolo Oggettivo:
Pendenza max:
Esposizione al sole:
Tratti esposti:

Accesso stradale

Da Milano ad Ardenno lungo le statali 36 e 38; nei pressi della stazione ferroviaria svoltare a sinistra in direzione Val Masino e risalire tutta la vallata fino al bivio di Filorera. Lasciare a sinistra la direzione per S.Martino e dirigersi a destra verso Predarossa e Rifugio Ponti; dopo poche decine di metri, al di là dal ponte sul Masino, pagare il pedaggio (3 euro nel 2011 - macchina emettitrice), per poter accedere alla piana di Predarossa: una decina di chilometri con un tratto sterrato molto sconnesso. Ampio piazzale di parcheggio.

Galleria fotografica

Foto: 

L'ultimo terrazzo alla base della parete

Tipologia Percorso: 

A/R

Difficoltà: 

OSA

Impegno Psichico: 

elevato

Pendenza max: 

45°

Attrezzatura: 

normale da scialpinismo e rampant

Periodo Consigliato: 

aprile, maggio

Tempo Complessivo: 

4h00'

Tempo di Salita: 

3h00'

Tempo di Discesa: 

1h00'

Esposizione: 

Ovest

Quota di partenza: 

1955 m

Quota di Arrivo: 

2800 m

Dislivello: 

845 m

Pericolo Oggettivo: 

valanghe, caduta sassi

Accesso: 

 

 

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