Spitzhorli

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Quota di partenza: 
1 991 m
Quota di arrivo: 
2 726 m
Dislivello: 
735 m
Tempo di salita o complessivo*: 
0h45'
Tempo di discesa: 
1h30'

Introduzione

Gita che si svolge in uno dei paradisi dell’escursionismo invernale. Grandi spazi e panorami grandiosi per un’escursione che ci conduce in uno dei migliori punti panoramici del comprensorio. La traccia ( sci e racchette) è quasi sempre presente proprio per la frequentazione della cima.

Descrizione

Si calzano subito le racchette e ci si incammina verso nord attraversando per un breve tratto la pista di fondo e si supera un piccolo risalto sopra il quale si piega leggermente a sinistra giungendo in breve al piccolo villaggio di Hopsche. Si prosegue in direzione del Tochuhorn e, compiendo un traverso sotto le sue pendici meridionali sempre verso sinistra, si raggiungono delle paline segnaletiche alle quali si devia ancora a sinistra seguendo le indicazioni per Üsseri Nanzlicke. Giunti all’inizio di un lungo traverso bisogna valutare bene la tenuta della neve: se è ben crostata si può proseguire per il traverso nella sua parte alta, se invece è fresca o un po’ molle è preferibile stare più bassi per risalire verso il colletto di fronte zigzagando proprio al di sotto di esso. Arrivati al colletto e girando a destra si vede finalmente sul fondo del vallone la nostra meta. Si prosegue in leggera pendenza sul fondo dell’ampio vallone che sale con il Tochuhorn sulla destra mentre sulla sinistra corre la lunga cresta dello Straffelgrat. Si punta decisamente, senza percorso obbligato, verso l’ampio colle che divide quest’ultimo con lo Spitzhorli e, superando alcuni piccoli dossi, si giunge al colle Üsseri Nanzlicke, dove troviamo anche una palina segnaletica. Ora, girando a destra, rimangono poco più di cento metri di dislivello che si percorrono senza percorso obbligato sull’ampio crinale giungendo alla croce di vetta. Il panorama spazia a sud col monte Leone e poco più a destra il Fletschorn, a ovest col gruppo dei Mischabel e in lontananza il Cervino, a nord l’aguzza sagoma del Bietschhorn e ad est l’immenso comprensorio dell’Oberland Bernese con in evidenza la grande lingua del ghiacciaio di Aletsch.
La discesa si effettua ripercorrendo l’itinerario di salita.

Autore

  • Consulta tutte le relazioni di escursionismo con racchette da neve di Giancarlo Beretta
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Cartografia

  • Brig, Carta Nazionale della Svizzera, 1:25.000, foglio 1289, Swiss Topo

Cartografia

  • Carta del territorio svizzero foglio 1289 Briga