Tête Entre Deux Sauts

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Quota di partenza: 
1 640 m
Quota di arrivo: 
2 729 m
Dislivello: 
1 089 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
2h00'

Introduzione

Classico "anello" della Val Ferret non particolarmente lungo e faticoso ma che regala bellissimi panorami oltre alla sensazione ...

Descrizione

Nei pressi del ponte di legno si trovano le paline della partenza dell’itinerario che inizialmente sale con comodi tornanti su di una larga mulattiera; dopo poco si incontra un bivio e qui si lascia la mulattiera sulla destra per iniziare a salire per comodo sentiero a sinistra. Si cammina in un bosco di conifere e faggi e, dopo l’uscita dal bosco, si giunge al panoramico rifugio Bonatti. Sulla destra di quest’ultimo ci sono le paline che ci indicano di salire in direzione Sud verso l’ampio vallone di Malatrà. Il percorso sale dolcemente tra le ondulazioni dei verdi pascoli e raggiunge l’alpeggio di Malatrà desot (2054m) dove in lontananza si ha di fronte la nostra meta. In corrispondenza del bivio che si incontra all’alpeggio si tiene la destra e, continuando sempre sul medesimo tipo di terreno, si incontra un'altra biforcazione, si lascia a sinistra il sentiero per il Col de Malatrà e si prosegue risalendo senza eccessiva pendenza il fianco orientale della Tête. A poco a poco ci si sposta ancor più sulla destra per arrivare in vista della larga insellatura del Col Entre deux Sauts che si raggiunge senza eccessiva fatica. Al colle vi è una palina ed un omino di pietre; superati questi ultimi di pochi metri, si trova sulla destra del sentiero principale un piccolo omino di pietre che indica l’inizio del sentiero erboso, poco evidente all’inizio, che ci accompagnerà in vetta. Dapprima sale con pendenza più accentuata contornando a sinistra la prima anticima erbosa per avvicinarsi poi alla dorsale che si segue stando alla sinistra di essa sino a raggiungere la vetta che ci sta proprio di fronte. Il panorama qui è eccezionale su tutta la catena che dal Bianco arriva al Mont Dolent. Dopo aver giustamente goduto di questi paesaggi si inizia il ritorno verso il colle e, qui giunti, si svolta a destra per un largo sentiero che dopo poco perde rapidamente quota e scende verso un torrente; prima di superare il torrente si gira a destra alla biforcazione che si trova poco sopra una baita e che a sinistra conduce al colle Battaglione Aosta. La si supera continuando a scendere dolcemente nel solitario vallone di Arminaz e, passando verso il fondo di esso poco sopra l’omonimo alpeggio, si iniziano a contornare a mezza costa sulla destra le pendici settentrionali della Tête sino a raggiungere l’alpeggio Secheron: si lascia sulla destra l’itinerario del TMB per imboccare poco più a sinistra una larga mulattiera che in breve ci conduce al bivio che abbiamo incontrato all’inizio dell’escursione e da qui in breve si ritorna al punto di partenza.

Galleria fotografica