Testa Bernarda

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Quota di partenza: 
1 615 m
Quota di arrivo: 
2 534 m
Dislivello: 
919 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
2h00'

Introduzione Escursione da effettuare in una giornata limpida così da permettere di godere appieno dello stupendo ed unico panorama del gruppo del Bianco e delle Jorasses: dalla vetta infatti lo sguardo spazia dall’Aiguille des Glaciers ad Ovest e poi via via al Bianco, al Dente, alle Jorasses sino al Dolent ad Est. Da non dimenticare il binocolo! Descrizione Dallo slargo diparte sulla destra una strada sterrata che, superato un largo ponte in legno, gira sulla destra e subito da questa si stacca un sentiero che, facendo da scorciatoia, taglia qualche tornante e si alza verso il versante della montagna. Raggiunta nuovamente la sterrata, che ora diventa più stretta, si trova una palina che ci indica il percorso verso il Rifugio Bertone. La mulattiera continua innalzandosi dolcemente sino ad una stalla diroccata dove diventa un comodo sentiero che dopo qualche tornante raggiunge l’alpeggio, anche questo diroccato, di Leuchey damon (1938m) dove si trova un bivio al quale si deve girare a destra per intraprendere un lungo traverso verso Sud-Ovest. Passando in mezzo alla bassa vegetazione tipica di queste quote si giunge ad una spalla dove è posta una tavola orientativa ed una serie di paline segnaletiche. Da questo punto si segue la direzione indicata per la Testa Bernarda e si sale verso Nord-Est per un ripido sentiero che, salendo sopra l’alpeggio di Praz de la Saxe dove vi è il Rifugio Bertone, rapidamente ci fa guadagnare quota e raggiunge l’ampia dorsale del Mont de la Saxe (2348m); la si percorre seguendo i numerosi saliscendi delle sue dolci ondulazioni passando tra alcune barriere dissipatrici di neve e dopo essere scesi brevemente ad un colletto si riprende con una salita a mezza costa sul fianco meridionale della Testa. Giunti ad un successivo colletto si devia decisamente a sinistra e, salendo senza percorso obbligato, in pochi minuti si giunge alla calotta sommitale. Da qui, come già detto, il panorama è veramente impagabile. In alternativa per il ritorno, una volta scesi al colletto divisorio tra la Testa Bernarda ed il Mont de la Saxe, si deve individuare sulla destra una traccia (non c’è segnaletica) che scende sotto una bastionata rocciosa, attenzione ai nevai ad inizio stagione, e compie un traverso in direzione Nord-Est sino a raggiungere, dopo aver attraversato un torrentello, l’alpeggio di La Lichére (2115m). Da qui si svolta a sinistra e dopo essere passati vicino ad una baita diroccata si attraversa un altro torrente e ci si ricongiunge alla mulattiera dell’itinerario di salita. Autore Consulta tutte le relazioni di escursionismo di Giancarlo Beretta Consulta la pagina di [[Giancarlo Beretta]] Bibliografia Luca Zavatta, [[Le Valli del Monte Bianco]], L'Escursionista Editore, Rimini, 2000 Cartografia [[Monte Bianco Courmayeur]], Carta dei sentieri foglio 1 1:25000, L'Escursionista Editore, Rimini, 2008