Straffelgrat

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Data rilievo: 
23/09/2009
Quota di partenza: 
1 995 m
Quota di arrivo: 
2 653 m
Dislivello: 
741 m
Lunghezza*: 
11.35 km
Tempo di salita o complessivo*: 
2h15'
Tempo di discesa: 
1h15'

Introduzione

Lo Straffelgrat è una lunga cresta spartiacque con due punte appena più marcate delle altre che separa la parte mediana della Nanztal ed il passo del Sempione. Nel percorrerla non si devono fare eccessivi dislivelli ma solo alcuni saliscendi tra le basse punte che la formano stando solo un po’ attenti in caso di fondo bagnato nei tratti di terriccio friabile. Compiendo il giro delle due punte si hanno bellissimi panorami a 360° sulle diverse traiettorie del percorso che spaziano sui 4000 di Saas, sull’Oberland e sulle cime del territorio limitrofo al passo del Sempione.

Descrizione

Dal posteggio si scende sulla stradina sottostante il bar e si attraversano le ondulazioni di bassa vegetazione passando accanto ad un’elica per lo sfruttamento dell’energia eolica; si attraversa una stradine e si continua con qualche saliscendi sul sentiero ben evidente che rimonta con alcuni gradini di pietra un piccolo rilievo. Si giunge su un’altra stradina dove si trova una palina che ci fa proseguire su di essa per qualche decina di metri verso sinistra arrivando in breve all’alpeggio di Hopsche (2044m); si passa davanti alle baite e si arriva, subito dopo, ad un bivio (2100m) segnalato da un’altra palina al quale si svolta a sinistra e si sale in lieve pendenza per un tratto un po’ sassoso. Proseguendo sull’evidente traccia si inizia la traversata a mezza costa sotto le pendici del Tochuhorn lasciando sulla destra un sentiero in corrispondenza di una palina (2172m) e, portandosi nei pressi di un evidente canale eroso dall’acqua, si rimonta una breve dorsale erbosa appena prima di esso. Si giunge così all’ingresso dell’ampia vallata delimitata a sinistra dallo Straffelgrat, al centro dallo Spitzhorli e a destra dal Tochuhorn e, camminando ora in quasi in piano, si prosegue incrociando più avanti una palina (2482m) al centro del pianoro di Undre Rossusee alla quale si prosegue diritto passando alcuni dossi non molto elevati; in qualche decina di minuti si arriva alla larga insellatura di Usseri Nanzlicke (2601m) dove, anche qui, si trova una palina. Si svolta a sinistra senza abbassarsi però a prendere un evidente sentiero che scende a raggiungere una baita sottostante, ma si deve individuare una poco visibile traccia che sale verso la cresta che, qualche metro prima delle roccette, contorna sulla destra la cima con percorso su terreno un po’ friabile; compiuto il breve traverso si risalgono senza percorso obbligato i pochi metri che ci separano dalla punta nord (2647m). Dall’omino di vetta si scende in direzione sud passando a destra del filo della cresta erbosa su una traccia abbastanza visibile che contorna qualche spuntone roccioso scendendo al colle Inneri Nanzlicke (2589m) e da qui, passando sia sulla destra che sulla sinistra dei rilievi di rocce friabili si arriva all’omino della punta sud (2633m). Ridiscesi al colle si svolta a destra per un largo sentiero che passa accanto ad una pozza d’acqua e si arriva di nuovo alla palina di Undre Rossusee alla quale, svoltando a destra si ripercorre il tragitto dell’andata.

Autore

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