Punta Tersiva

Ritratto di benedetto
benedetto
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Data rilievo: 
12/08/2009
Quota di partenza: 
1 788 m
Quota di arrivo: 
3 512 m
Dislivello: 
1 724 m
Lunghezza*: 
20.00 km
Tempo di salita o complessivo*: 
6h00'
Tempo di discesa: 
4h30'

Introduzione

Descrizione

Da Gimillan si segue il sentiero ( 8 ) che, con qualche saliscendi e tratti pianeggianti supera gli alpeggi di Grauson di sotto, e, lasciata a sinistra la deviazione per Grauson di sopra e il bivacco Tentori, non sempre agibile, raggiunge l’alpeggio di Pralognan e poi con lunga marcia quasi pianeggiante l’alpeggio di Erveilleres (2h30', 2515m).
Lasciato il sentiero ( 8 ) si sale a sinistra delle costruzioni su tracce, per incontrare dopo circa un quarto d’ora alcuni ometti che portano ad un sentiero più alto (un ometto più grande è visibile su un costone).
Raggiunto il quale il sentiero prosegue dapprima per pascoli, poi su un ripido pendio costeggia un profondo vallone in cui si scarica una cascata per raggiungere un piano detritico a circa 2800 metri d’altezza, dove si supera un torrente e si raggiunge, sempre seguendo gli ometti, la morena.
Qui gli ometti si dividono.
Una parte si dirige verso il ghiacciaio (che nell’estate 2009 appare bonario e senza crepacci), per poi risalire lo stesso e raggiungere i detriti che precedono il colle della Tersiva, percorsi da un’ottima traccia, naturalmente occorre l'attrezzatura da ghiacciaio, almeno i ramponi.
A sinistra gli ometti costeggiano la punta di Tessonet e su detriti e nevai raggiungono la traccia che proviene dal ghiacciaio seguendo la quale in breve si è al colle.
Da qui il cammino restante è ben visibile, sulla cresta non ripida e abbastanza larga che in una quarantina di minuti di panoramico cammino porta in vetta, (3h30' da Erveilleres, 6h00' da Gimillan).

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