Monte Marmontana

Ritratto di Cai56
Cai56
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Quota di partenza: 
1 706 m
Quota di arrivo: 
2 316 m
Dislivello: 
610 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
2h00'

Introduzione

Gita che con un ampio anello ricalcante il confine con la Svizzera unisce tre rifugi (tutti ex caserme G.d.F.) e due cime molto panoramiche. Sul percorso scelto non sono quasi mai presenti segnalazioni a vernice: si prosegue a vista e quindi è necessaria buona visibilità. La presenza di neve in stagione avanzata sconsiglia il passaggio, e la presenza di numerosi cippi in memoria di finanzieri travolti da valanghe lo testimonia.

Descrizione

Dalla spianata de "Il Giovo", ignorando le numerose paline di indicazione, si imbocca una traccia nel pascolo che, per la linea di massima pendenza, risale il dosso arrotondato parallelamente ad una linea elettrica. Giunti sul largo crinale, che coincide col confine di Stato - qualche cippo -lo si segue verso nord con salita meno accentuata fino a giungere in vista di una chiesetta. Si tratta di San Jorio, posta poco a monte dell'omonimo Passo (2014m): sul lato italiano, qualche metro a valle, vediamo il Rifugio San Jorio; mentre dal lato elvetico si apre una vallata boscosa con qualche alpeggio. Scesi al Passo - una bocchetta sassosa e franosa con paline di indicazione verso itinerari svizzeri - si risale immediatamente sul versante opposto lungo una traccia poco visibile, molto ripida, rocciosa e con molti blocchi smossi: il percorso poco intuibile è comunque molto efficace per andare ad evitare difficoltà maggiori su terreno decisamente infido. Un ultimo traverso ghiaioso inclinato a valle in territorio italiano ci conduce a raggiungere una spianata a nicchia nel crinale che accoglie un rifugio (privato!) posto praticamente sul confine. Pochi metri alle spalle della ex caserma italiana si posiziona, ancora più vicina al confine, l'omologa costruzione svizzera, apparentemente ancora funzionante come magazzino logistico. Si torna sul filo di cresta e, fra blocchi accatastati, si arriva sulla Cima di Cugn (2237m): è il punto di convergenza fra Italia, Cantone Ticino e Cantone Grigioni. Da qui il panorama spazia dal Lago Maggiore con il gruppo del Monte Rosa alle vette poco conosciute della Mesolcina e ai monti del Màsino-Bregaglia. La prossima meta, Monte Marmontana (2316m) - tre cime, culminante la centrale - si raggiunge seguendo la cresta fra tracce confuse di animali al pascolo e blochi accatastati. Fare attenzione al versante svizzero perché precipita nel vuoto verticale per circa 200m (riferita presenza di vie d'arrampicata non pubblicate). La cima del Monte Marmontana, pur mantenendo le visuali accennate, apre il panorama anche verso l'alto Lago di Como e la Valtellina. Per la discesa conviene percorrere senza traccia il pascolo molto ripido della cima orientale fino a portarsi poco sopra l'altezza del Rifugio San Jorio: qui si trova un sentiero sassoso ma marcato che conduce alla pista selciata di normale accesso al rifugio. La si segue lungamente a mezzacosta in direzione del visibile Rifugio Il Giovo, proprio in corrispondenza del parcheggio.