Monte Faceballa

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benedetto
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Data rilievo: 
15/07/2011
Quota di partenza: 
1 456 m
Quota di arrivo: 
2 516 m
Dislivello: 
1 160 m
Lunghezza*: 
16.00 km
Tempo di salita o complessivo*: 
4h00'
Tempo di discesa: 
3h00'

Il villaggio di Ollomont è dominato ad Est dal monte Berrio e dai più modesti monte Faceballa e Pointe des Faces.
Il monte Faceballa, secondo il Buscaini, nella sua poco chiara relazione, non ha “interesse alpinistico” e tuttavia ha destato l’interesse di alpinisti come l’abbè Henry e Adolfo Balliano che ne hanno salito creste e versanti.
E infatti le pur brevi creste N e O offrono facili arrampicate, che possono richiamare anche l’escursionista che vuol mettere le mani sulla roccia.
Può dare maggior sapore alla gita su sentiero del col Breuson.

Dalla piazzetta del municipio di Ollomont si seguono le indicazioni per il col Breuson e l’alta via che subito in salita su strada asfaltata raggiungono l’inizio dell’interpoderale che comodamente con molti tornanti sale fino ad un piano da cui si gode una bellissima vista sulla Grivola, per poi discendere di pochi metri nel bosco fino ad una fonte per risalire verso i ripidi pascoli dell’alpe Berrio damon, ricovero durante la resistenza, della banda capitanata da Ettore Castiglioni.
Nel 2012 è stato aperto un nuovo sentiero, più diretto e più panoramico (consigliabile).
Raggiunta da Ollomont la strada sterrata alta la si segue verso sinistra, si supera un ponticello, fino ad un tornante dove un cartello avvisa dell'inizio del "sentiero tematico per il Berio".
Il sentiero si inoltra nel bosco, dopo pochi metri ad un bivio si prende a destra, si superano dei tratti ripidi con l'aiuto di infissi metallici sino ad una staccionata con bella vista sul Velan, oltre la quale la pendenza diminuisce e si raggiungono i ruderi dell'alpe Berrio desot, dalla quale si vede la bianca alpe Berrio damon.
Si prosegue in direzione di essa sino a raggiungere l'interpoderale sopra descritta.
Il sentiero, sempre ben segnato, volge a lungo verso Sud per riprendere a salire su ripidi tornanti sino a raggiungere la cresta fra il Monte Berrio e il monte Faceballa in un punto di qualche metro più alto della depressione minima (Col Breuson).
Si segue la cresta verso Sud e verso il Faceballa (che da qui pare orripilante ma che si addolcisce man mano che ci si avvicina) stando sui ripidi pendii del versante di Ollomont, utilizzando tracce di camosci o i terrazzi antivalanghe.
Superata la minima depressione si raggiunge in leggera discesa la base del versante NO che si alza ripido per una quarantina di metri, si sale per tracce di camosci e roccette sino a raggiungere le roccette della cresta O qualche metro prima della cima.