Corna Grande e circuito Campelli (sentiero degli Stradini)

Ritratto di benedetto
benedetto
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Data rilievo: 
31/03/2012
Quota di partenza: 
810 m
Quota di arrivo: 
2 089 m
Dislivello: 
1 279 m

Introduzione

E' l'ultima cima del bel complesso dolomitico dello Zuccone Campelli, raggiungibile, attraverso la bocchetta dei Mugoff, sia da Bobbio che da Artavaggio. Mugoff è forma dialettale (plurale) per indicare il pino Mugo, che, con il pino Cembro o Cirmolo, è l'albero che meglio resiste alle altezze alpine.

Descrizione

Dal parcheggio (indicazioni per i piani di Bobbio) si segue la sterrata che in un ambiente devastato dalle piste da sci porta in poco più di un’ora e mezza ai piani.
In alternativa questo tratto può essere superato in pochi minuti con la funivia.
Dai piani, lasciate a destra le devastazioni che portano al rifugio Lecco e al bell’anfiteatro dolomitico dello Zuccone Campelli, si entra a sinistra nel vallone dei mugoff per dirigersi alla bocchetta con lo stesso nome, costeggiando i pendii erbosi dello zucco Barbisino.
Ci sono due sentieri che portano alla bocchetta, quello estivo che passa sotto il Barbisino e quello invernale dal lato della corna Grande.
Bell’ambiente dominato da torrioni dolomitici sulla cresta tra la corna e il Barbisino.
Alla bocchetta una palina indica la cuoca di 2010 m.
Seguendo bolli rossi ci si dirige verso N, per roccette e ripidi tratti erbosi si raggiunge la cresta che in alta si fa più larga ma più ripida sino all’ometto della cima.
Sotto la cima un piccolo cratere e reti metalliche, i bolli proseguono sino ad una croce con bel panorama su Valtorta.
Sullo sfondo Disgrazia e Bernina, a due passi il pizzo dei Tre Signori e la Cornetta.
Si torna alla bocchetta per passare sul versante di Artavaggio.
Il sentiero, ben segnato, attrezzato con qualche catena, porta ad un bivio, a sinistra per il rifugio Cazzaniga, a destra per il “sentiero degli Stradini”.
Questo sentiero è un tranquillo cengione, sul paretone S dello Zuccone Campelli, attrezzato con catene e scalini, sotto la famosa Cresta Ongania, che porta alla bocchetta di Pesciola, dalla quale si rientra al rifugio Lecco e all’arrivo della Funivia.

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

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Accesso stradale

Galleria fotografica