La montagna è stata, è e sarà teatro di grandi e piccole imprese, di grandi e piccoli drammi; purtroppo ogni anno le cronache riportano in modo scandalistico le descrizioni di incidenti di montagna, omettendo invece di ricordare i molti più casi che si sono risolti felicemente per merito dei soccorritori.

Quella del soccorso in montagna è una delle solidarietà più antiche e sentite dai popoli alpini.
Innumerevoli sono le persone tratte in salvo in modo eroico dalle Guide Alpine, dai membri del soccorso alpino, da semplici volontari.
"I samaritani della roccia" è un libro interessantissimo e dalle diverse particolarità, che viene ristampato a 25 anni dalla sua ultima edizione.
Questa pubblicazione edita 30 anni orsono, è il primo volume stampato dalla Casa Editrice Priuli & Verlucca nel lontano 1970.
I due amici, non ancora editori, Gherardo Priuli e Cesare Verlucca, vollero soddisfare il desiderio dell'autore ed amico Cesare Ottin Pecchio, gravemente ammalato, dando alle stampe il suo libro di racconti sulla solidarietà dei soccorsi in montagna.
Così, per un gesto di amicizia e delicatezza verso un amico malato, è nata questa Casa Editrice, che si dedica interamente alla edizione di libri di montagna e di cultura alpina.
"I samaritani della roccia" propone episodi di salvataggio alpino (tragici e felici nella loro conclusione), ripubblicati dopo venticinque anni dall'ultima edizione, cui si aggiungono in quest'ultima uscita novelle brevi e notazioni spicciole: si tratta di pagine sorprendetemente vive, ricche, umanissime, che ci rivelano l'uomo vero, pronto a gettarsi nel rischio della propria vita per salvare quella dell'alpinista ferito o in difficoltà.

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