Fall foliage. La Valle d’Aosta s’illumina d’autunno

Lunedì, 23 Settembre, 2013 - 00:00
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L’equinozio del 23 settembre apre definitivamente le porte a un periodo particolare in cui, anziché aspettare magiche fioriture, ci meravigliamo del trascolorarsi delle foglie e della loro silenziosa caduta; è quel magico periodo che viene, per estensione, chiamato foliage, quando la natura si fa bella e s’illumina prima di assopirsi nel suo lungo sonno invernale. E’ il momento in cui è bello perdersi nei boschi che, prima verdeggianti, ora si “infiammano” di luminose tonalità; boschi dove calpestare le foglie diventa una delicata sinfonia di scrosci e sussurri. Romantico, per dire poco. Suggestivo, per avvicinarci al concetto.

Si chiama appunto fall foliage lo strepitoso e colorato spettacolo che la natura offre in autunno e che ogni anno trasforma i verdi paesaggi estivi in abbaglianti distese cariche di rosso, giallo e ocra. Il termine inglese letteralmente si riferisce alla chioma degli alberi; divenuto vero fenomeno di costume in Canada e negli Stati Uniti, già da alcuni anni si è imposto anche da noi come occasione di vacanza legata all’osservazione dei fenomeni naturali tipici della terza stagione.

In frazione Courtil - 7 Km da Bard – è visibile un bosco di faggi dalle suggestive chiome arancio e rosso-bruno. A Châtillon, il parco del castello "Passerin d'Entrèves" è un punto d’osservazione straordinario, grazie agli alberi monumentali. Numerosi aceri lo tingono di rosso in varie zone, fino al giardino rinascimentale francese (aperto fino a metà novembre). Risalendo lungo la Dora, tra la Valle di Brusson e quella di Saint-Vincent, ci s’imbatte nella foresta mista del Col de Joux, composta in prevalenza da conifere, che contornano di verde brillante il fogliame ramato e purpureo dei ciliegi selvatici. A Verrès, risalendo la strada regionale della Val d'Ayas, è possibile visitare l'arboreto " Borna di Laou " (luogo del lupo); la variegata vegetazione è illustrata da cartelli, con nomi scientifici e comuni. S’incontrano, oltre alle specie autoctone, ciliegi, frassini, castagni e nespoli. A Verrayes, si trova l’arboretum " Abbé P.L.Vescoz ", orto botanico di specie esotiche: 10.000 piante, tra cui cedro, douglas, cipresso italico e sequoia. In località Entrebin, sulla collina di Aosta, è sito il " Parque d'Euntrebeun", una varietà di circa 200 specie arboree d’affascinante qualità cromatica, grazie al giallo di frassini ed olmi e all’arancio dei castagni. Nella Val Ferret, sopra Courmayeur, le piste di fondo si trasformano in piacevoli passeggiate e le piante a foglia larga cedono progressivamente il passo ai “sempreverdi”, mentre il larice, offre colori di contrasto giallo-oro. In località Plan Gorret, si trova il Parco " Abbe J.M. Henry " e sono visibili: ligustro, prugnolo, rosa canina e pimpinellifolia, biancospino, lantana e lonicera, più specie esotiche tra cui un douglas e un abete gigante.

Per chi vuole scoprire i colori autunnali del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Fondation Grand Paradis propone due giorni (19-20 ottobre Foliage Giroparchi Gran Paradiso a partire da 109,00 euro a persona), o un’unica giornata (20 ottobre Mini Foliage Giroparchi Gran Paradiso a partire da 41,00 euro a persona), di  escursioni nei boschi o nei vigneti, visite guidate, degustazioni eno-gastronomiche e laboratori tematici sulle antiche tecniche tradizionali di conservazione del cibo.

Altra meta incantevole per godere appieno del foliage è il Parco del Mont Avic: una giornata interamente dedicata alla scoperta dell’ambiente naturale con escursioni e visite guidate e che si concluderà con una sontuosa “merenda cinöira”, a base di squisiti prodotti tipici locali (27 ottobre Foliage Giroparchi Mont Avic a partire da 19,00 euro a persona).

Info e prenotazioni: Fondation Grand Paradis, tel. : 0165 75301 www.grand-paradis.it

Per maggiori informazioni: www.lovevda.it